Permangono sulla Toscana le condizioni di criticità, in codice giallo o arancione, per la possibilità di forti temporali e rischio idrogeologico/idraulico del reticolo minore.
Per quanto riguarda Livorno e Gorgona, il bollettino odierno del Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale ha confermato il codice giallo in corso fino a mezzanotte. Successivamente, dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte (ore 23.59) di domani, venerdì 25 ottobre, sarà allerta arancione, sempre per rischio di forti temporali e rischio idrogeologico/idraulico del reticolo minore.
Sulle coste toscane e sulle zone limitrofe sono previste precipitazioni con cumulati medi fino a 40-50 mm con massimi fino a 70-90 mm e intensità oraria fino a 40-50 mm/h.
Per domani, venerdì 25 ottobre, e fino al perdurare dell’allerta arancio, a Livorno è prevista la sospensione delle attività didattiche ed educative di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati; la chiusura dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri cittadini; la chiusura al pubblico del canile comunale.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e in caso di forti piogge osservare i seguenti accorgimenti:
evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.