Via La Libera, 80

03037 Pontecorvo (FR)

C.F. / P.IVA: 03116990601

DOVE SIAMO

MAIL & TELEFONO

Per ulteriori informazioni: info@57100livorno.it

logo57100
logo nuovo livorno librexpo 2.jpeg
logo57100
logo57100
logo etruria
fb
instagram1

MAIL & TELEFONO

Direttore Responsabile Fabio Buffolino
Coordinatore Sergio Consani

+39 366 17 10 234

info57100livorno@gmail.com
 

Direttore Responsabile Fabio Buffolino
Coordinatore Sergio Consani

+39 366 17 10 234

info57100livorno@gmail.com
 

57100livorno.it è un quotidiano on line nato nel 2015, con, oltre ai redazionali, notizie di cronaca, arte e cultura, attualità, sport, politica. 57100livorno.it si occupa soprattutto di informare i cittadini della città di Livorno e provincia. 
 

57100livorno.it è un quotidiano on line nato nel 2015, con, oltre ai redazionali, notizie di cronaca, arte e cultura, attualità, sport, politica. 57100livorno.it si occupa soprattutto di informare i cittadini della città di Livorno e provincia. 
 

Categorie

Pinacoteca Carlo Servolini: Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’

29-10-2024 18:04

Cortex

Arte e Cultura, #57100livorno, #arteecultura, #francescacagianelli, #pinacotecaservolini,

Pinacoteca Carlo Servolini: Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia

Mostra promossa e organizzata dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Emanuele Bardazzi e Francesca Cagianelli, con il contributo di Fondazion

Mostra promossa e organizzata dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Emanuele Bardazzi e Francesca Cagianelli, con il contributo di Fondazione Livorno, in collaborazione con la Società Teosofica Italiana / MEDIA PARTNER.

La mostra dal titolo "Raoul Dal Molin Ferenzona: Enchiridion Notturno. Un sognatore decadente verso l’occultismo e la teosofia", promossa e organizzata dal Comune di Collesalvetti, ideata e curata da Emanuele Bardazzi e Francesca Cagianelli, con il contributo di Fondazione Livorno, in collaborazione con la Società Teosofica Italiana / MEDIA PARTNER, in programma alla Pinacoteca Comunale Carlo Servolini dal 14 novembre 2024 al 15 marzo 2025 (Villa Carmignani, Collesalvetti, via Garibaldi, 79 – INGRESSO GRATUITO: tutti i giovedì, sabato e domenica, ore 15.30-18.30; anche su prenotazione per piccoli gruppi; visite guidate gratuite su prenotazione: info: 0586 980118-227 e 392/6025703; cultura@comune.collesalvetti.li.itwww.comune.collesalvetti.li.it), intende illustrare, attraverso un percorso espositivo di circa 80 opere pittoriche, grafiche e illustrative, la prestigiosa carriera di Raoul Dal Molin Ferenzona (Firenze, 24 settembre 1879 – Milano, 19 gennaio 1946), la cui estrazione fiorentina e la pluriennale militanza labronica si coniugarono con lunghe permanenze in Europa, il cui esito influì definitivamente sulla vocazione simbolista ed esoterica dell’artista.

Con questo nuovo magistrale percorso tra il territorio e l’Europa, l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti offre un’opportunità letteralmente unica tanto alla comunità colligiana, quanto al grande pubblico nazionale e internazionale, di assaporare e rileggere la biografia, lo stile e la variegatissima produzione di un raffinato protagonista del ‘900 toscano quale Raoul Dal Molin Ferenzona, già indagato tra il 1978 e il 1979 in due pionieristiche iniziative espositive, rispettivamente all’Emporio Floreale di Roma e a Villa Maria di Livorno - entrambe curate da Mario Quesada con indubbio talento investigativo - e successivamente inquadrato nell’ambito di un’egregia impalcatura storiografica da Emanuele Bardazzi che nel 2002 assestava una ricognizione ragionata del percorso estetizzante e misteriosofico dell’artista, da più di vent’anni fuoriuscito dai riflettori critici.

Nato a Firenze il 24 settembre 1879, da “famiglia vagamente aristocratica”, il cui padre Giovanni Gino, scrittore e letterato, fu corrispondente a Livorno de “La Gazzetta d’Italia”, e, in quanto autore di due opuscoli anonimi contro Garibaldi, si guadagnò l’ostilità di garibaldini e mazziniani, fino ad  essere pugnalato a morte la sera del 19 aprile 1880, Ferenzona assumerà nella sua complessa personalità le stigmate di questo e luttuoso preambolo biografico, con ogni probabilità all’origine del legame fatale con Livorno, il cui cosmopolitico palcoscenico espositivo di “Bottega d’Arte” costituirà una tappa significativa nell’ambito della sua misteriosa e nomadica carriera.

In circa ottanta opere, suddivise in quattro sezioni, i curatori propongono un’immersione totalizzante ed emozionante nell’universo eclettico, tra misticismo e decadentismo, di un protagonista del Novecento toscano, contraddistinto da un inguaribile tormento spirituale, acuito dall’inquietudine di eterno déraciné votato alla vita nomade, dall’abuso di alcool e da un’instabilità nervosa capace di scatenare nella sua mente ossessioni paranoiche e voci persecutorie, e la cui tensione ascetica alla ricerca spasmodica di mete arcane e trascendentali rappresentava un autentico processo evolutivo dell’anima e di trasmutazione alchemica della coscienza, generato dal conflitto interiore tra le ragioni del Bene e del Male.

Approdato dopo infinite peregrinazioni internazionali, da Parigi a Vienna, da Bruges a L’Aya, dalla Moravia a Praga, in ambito livornese Ferenzona riuscì a radicarsi brillantemente nell’ambito della compagine artistica cittadina, dal Caffè Bardi al Gruppo Labronico, con una congerie di ritratti, paesaggi, capisaldi mistici, esoterici, occultistici, destinati ad esercitare sul pubblico un’attrazione fatale, fino a imporsi come artefice di una féerie teatrale, ricostruita oggi per la prima volta grazie allo straordinario materiale documentario e iconografico conservato presso l’Archivio della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, (sezione Archivi delle arti applicate italiane del XX secolo), così come a seguito di una puntuale schedatura del quotidiano cittadino “Il Telegrafo”, sulle pagine del quale lo stesso Ferenzona inneggiava all’inedita spettacolarizzazione del metodo pedagogico del compositore svizzero Émile Jaques-Dalcroze (Vienna, 6 luglio 1865 – Ginevra, 1 luglio 1950).

Ecco che uno dei capolavori editoriali di Ferenzona, vero e proprio diapason della collaborazione con i Fratelli Belforte, costituito dal magnifico volume (Misteri Rosacrociani – Opera n.° 2), AÔB (Enchiridion Notturno) - Dodici Miraggi Nomadi, Dodici Punte di Diamante originali, stampato dalle Edizioni di “Bottega d’Arte”, ribadiva nella dedica “Al mio indimenticabile, indivisibile, invisibile fratello Frederick Chopin”, certo notturnismo preraffaellita di tangenza dannunziana contiguo all’indirizzo estetico di “In Arte Libertas” e ai circuiti di “Novissima”, mentre la “rilegatura in raso e ricami” confermava quella propensione decorativa adombrata dallo stesso Ferenzona nell’evocazione dell’artista artigiano, intento a “fabbricar scatole di cartone, / O dorare piccole Veneri di gesso, / O far fiori di legno traforato!”, intonata nell’introduzione a La Ghirlanda di stelle (Roma, Tipografia Concordia 1912).

La prima sezione dal titolo “Raul Dal Molin Ferenzona tra l’Italia e l’Europa: il viatico eterodosso di un iniziato rosacrociano”, curata da Emanuele Bardazzi, è affidata a trentadue highlights della carriera pittorica e grafica dell’artista, particolarmente significativi di un percorso artistico iniziato all’alba del Novecento ed evolutosi fino alla morte con fedeltà e coerenza ai propri principi estetici anticonvenzionali e alle proprie simbologie anagogiche, attraverso un intreccio complesso di esperienze italiane e internazionali multiformi e costellate di innumerevoli viaggi in patria e all’estero, scanditi da letture, conferenze ed esposizioni. Si tratta di dipinti, acquarelli e incisioni dove spiccano vari inediti di straordinario fascino. 

Tra le opere legate al tema della femminilità tentatrice e funesta si segnalano alcuni capolavori mai visti, tra cui Le sorelle, raffigurante due intriganti volti di donna dalle sembianze luciferine; Maschere, divagazione fantastica animata da nudi femminili e personaggi grotteschi allusivi alle masquerades di James Ensor; e, ancora, Paesaggio con faunesse, dove due creature misteriose e ibride giacciono immerse in una natura metamorfica e selvaggia. Ad esse si contrappongono immagini idealizzate e arcane di Muse vibranti di malinconia e di simbolismo alchemico, anch’esse inedite, tra cui la misteriosa e sacerdotale Donna con falena; prescelta non a caso quale icona della mostra; una fanciulla mistica che suona l’arpa accompagnata dal motto Canto la mia canzone sull’arpa del mio stesso dolore e quindi un’incisione dominata da una figura femminile con in mano una chiave, recante in calce la citazione "Il n'y a rien de plus beau qu'une clef, tant qu'on ne sait pas ce qu'elle ouvre di Maurice Maeterlinck", all’origine della predilezione costante di Ferenzona per la letteratura del Simbolismo belga e fonte di ispirazione per i poeti crepuscolari al cui cenacolo romano si unì tramite l’amicizia fraterna con Sergio Corazzini. Di estremo interesse in questa prima sezione, florilegio di registro senz’altro antologico della produzione ferenzoniana, risultano alcuni ritratti incisi di personaggi celebri come William Blake, Aubrey Beardsley e Gabriele d’Annunzio, verso i quali l’artista concepiva particolari affinità elettive. Presenti inoltre dipinti iconici come Gli occhi degli angeli, Fulvia, La vetta e Gaspard de la nuit  ispirato quest’ultimo all’omonima raccolta di poemetti gotici in prosa di Aloysius Bertrand, molto amati da Charles Baudelaire. Suggella tale ouverture un rarissimo e inedito tabernacolo in legno dipinto, intitolato Annunciazione di Maria, già appartenuto all’artista Luca Patella.

La seconda sezione, dal titolo “Come croce del tuo sogno: nomadismi spirituali di Ferenzona dal crepuscolarismo corazziniano alla Società Teosofica di Roma”, curata da Francesca Cagianelli, intende ripercorrere tappe e relazioni inerenti i reiterati soggiorni romani dell’artista, dalla primissima congiuntura del 1904, contrassegnata dalla contiguità con i circuiti artistici e letterari del decadentismo crepuscolare, culminante con la stesura de La Ghirlanda di stelle, edita nel 1912 e dedicata ai due più intimi amici, il collega faentino Domenico Baccarini, conosciuto all’epoca della frequentazione dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, e il poeta Sergio Corazzini, con cui doveva condividere la prestigiosa collaborazione alla rivista “Cronache latine”, di cui eseguì la copertina del primo fascicolo divenuto ormai di estrema rarità e oggi visibile in mostra.

Inaugurata dal profetico e dandystico Autoritratto dell’artista (1904-1907), seguito dal magnifico inedito di Ritratto di Domenico Baccarini (1904 ca.), eseguito a pastello nel 1906 poco prima della sua morte, la sezione si snoda sull’onda della suggestione di alcuni capisaldi della produzione purista di eco preraffaellita e khnopffiano, quali The puppets, vagamente ispirata a La femme et le pantin di Félicien Rops; Gravis dum suavis, inneggiante al motto latino usato da d’Annunzio per evocare la dolcezza esangue di Ippolita Sanzio nel romanzo Il trionfo della morte; La Madonna dei Sette Dolori, e infine lo straordinario inedito L’urna d’ebano e l’anfora d’avorio (1914), tutte icone di un languido misticismo in bilico tra seduzione e ascesi, destinato a confluire in un sensualismo religioso che riecheggia la poetica dei simbolisti belgi quella corazziniana dell’Amaro calice, non senza attinenze con la Digitale purpurea di Giovanni Pascoli e con il Poema Paradisiaco di Gabriele d’Annunzio.

Snodo centrale dell’itinerario espressivo dipanato in questa seconda sezione è la puntasecca di esclusiva estrazione malefica, Le Orvietane (1909), i cui tenebrosi mantelli, allusivi al leit motiv ferenzoniano dei pipistrelli, evocano mirabilmente l’immaginario notturno tipico della stagione orvietana, quando l’artista, in stretta contiguità con Umberto Prencipe, si impegnò nel restituire atmosfere visionarie e presentimenti lugubri, debitrici alla temperie di Bruges-la-morte di Rodenbach. La conclusione ideale del percorso espositivo è affidata a due esemplari della Cartella Via Crucis (Roma, Società Editrice Universa 1919-1921), coevi a uno dei capolavori librari dell’artista, Zodiacale, Opera religiosa. Orazioni, acqueforti, aure di Raoul Dal Molin Ferenzona (Roma, Casa Editrice Ausonia, 1919), estremo approdo del ragionamento esoterico di Ferenzona, articolatosi ulteriormente nell’ambito dei circuiti artistici e culturali della Società Teosofica di Roma.

La terza sezione, dal titolo “La stagione livornese di Ferenzona dal Caffè Bardi a Bottega d’Arte: gocce di veleno tra revival maudit e pastiches esoterici”, curata da Francesca Cagianelli, punta a focalizzare la centralità dell’artista nell’ambito della compagine labronica primonovecentesca, inauguratasi nel 1916 con la cruciale esposizione ai Bagni Pancaldi recensita da Giuseppe Maria del Chiappa, e successivamente attestata dalla reiterata partecipazione al calendario espositivo di “Bottega d’Arte” Livorno, dapprima tra il 1922 e il 1923 e quindi nuovamente nel 1923, mentre nel 1924 figurerà alla VII Mostra del Gruppo Labronico allestita nelle sale del Regio Liceo Niccolini. Merita registrare che in occasione della personale del 1923 Maria Amadasi Rossetti enfatizzerà il fervido riscontro livornese rispetto all’eccezionalità del fenomeno ferenzoniano, confermando il gradimento crescente nei confronti di una proposta simbolista pur coltissima ed elitaria. Ponderoso in tale occasione il dispiegarsi del percorso espositivo, consistente in un centinaio di opere, tra tempere, dipinti e acquerelli, con l’aggiunta di xilografie e acqueforti, destinate a scatenare nel pubblico e tra la critica addirittura “sensazioni ultra terrene”, senza contare che la stessa Amadasi Rossetti mostrerà estrema consapevolezza di quella cultura della perversione muliebre di marca rosacrociana innervata da Ferenzona nelle sue cocottes e ‘perfide damigelle’. Divenuto in tali frangenti collaboratore autorevole e privilegiato della Casa Editrice Belforte, Ferenzona firmava nello stesso 1923 l’ennesimo capolavoro editoriale, AÔB (Enchiridion notturno), presentato nell’ambito della Mostra del libro organizzata ancora una volta nelle sale di “Bottega d’Arte” nel dicembre 1923 e curata dal simbolista belga Charles Doudelet, che con l’artista condivise una pluriennale affiliazione al circuito della Società Teosofica di Roma. Tra gli inediti più significativi di tale sezione, cortesemente reperiti da Emanuele Bardazzi, figurano due acqueforti presentate a “Bottega d’Arte”, ovvero Il ristorante (1910 ca.), di temperie decadente e notturna, e I ladri (1914), straordinariamente legata all’universo degli angiporti praticato all’epoca da Renato Natali e Gastone Razzaguta, di lì a poco trionfanti con soggetti analoghi all’Esposizione Pro-Soldato; e ancora I tre dei e le tre stelle (I viveurs), ascrivibile al 1920, che Ferenzona appose anche a corredo di un esemplare unico, rilegato in pergamena miniata, dell’omonimo racconto di ispirazione simbolico-astrologico, tratto da Zodiacale, ed esposto anch’esso a “Bottega d’Arte”.

La quarta sezione dal titolo “Visionari, mistici e demoniaci: prodromi di grafica internazionale dall’idealismo estetico di Péladan all’occultismo praghese di Sursum”, curata da Emanuele Bardazzi, offre una preziosa rappresentanza del milieu simbolista europeo tra ‘800 e ‘900, che fu fonte di ispirazione primaria per la produzione immaginifica di Ferenzona, maturata negli anni giovanili attraverso il suo peregrinare nelle diverse città straniere – da Monaco di Baviera a Bruges, da L’Aya a Berna, da Vienna a Praga – in cerca di affinità elettive e nutrimenti spirituali. Sfilano dunque opere grafiche di Félicen Rops, Fernand Khnopff , Marcel-Lenoir e Carlos Schwabe (di cui è esposto il grande manifesto originale del primo Salon de la Rose+Croix del 1892), artisti prediletti dal capofila rosacrociano Joséphin Péladan perché in linea con il suo credo dell’arte idealista di impronta cattolico-esoterica. Presenti artisti olandesi quali Jan Toorop e Richard Nicholaüs Roland Holst, che coniugano l’influsso preraffaellita con la linea modernista della Nieuwe Kunst, e il francese di madre belga e padre olandese Georges De Feure con una suggestiva litografia notturna dalla serie Bruges mystique et sensuelle, ispirata a Georges Rodenbach. Una rara acquaforte di Joseph Uhl, Askese, raffigurante una monaca nuda con una croce di spine sui fianchi rimanda in modo quasi palmare a un soggetto eseguito a punta di diamante da Ferenzona per illustrare il volume Aôb, mentre Schlangenbraut (La sposa del serpente), incisa da Heinrich Vogeler, si ricollega alle incisioni a tema favolistico del nostro dedicate a principesse prigioniere di draghi spaventosi. Non mancano infine tre esponenti rappresentativi del gruppo praghese Sursum, ovvero Josef Vachal, František Kobliha e Jan Konůpek, che colorano la Secese  boema di sfumature occultiste in bilico tra diabolismo e ascetismo.

L’ampio e documentato catalogo (SILVANA EDITORIALE), curato da Emanuele Bardazzi e Francesca Cagianelli, risulta particolarmente prezioso per la messe di materiali documentari inediti rinvenuti, ma anche per la rilettura articolata e originale della stagione europea condivisa dall’artista, così come per la ricostruzione dettagliata di alcuni importanti episodi di ambito labronico che contribuiscono a ridisegnare sul nostro territorio una temperie indiscutibilmente internazionale.

Parallelamente alle quattro sezioni ordinate dai curatori, si affianca, secondo la prassi espositiva ormai pluriennale della Pinacoteca Comunale Carlo Servolini, una SEZIONE BIBLIOGRAFICA E DOCUMENTARIA, che presenta in anteprima un ampio ventaglio delle imprese editoriali dell’artista, cortesemente concesse in massima parte da Emanuele Bardazzi: Fergan di Ferenzona, I tre moschettieri di legno, Firenze 1904; “Cronache Latine”, Roma 15 dicembre 1905; “Vita d’Arte”, Siena, aprile 1909; Raoul Dal Molin Ferenzona, La ghirlanda di stelle, Roma 1912; Raoul Dal Molin Ferenzona, Aquila ipse est Johannis, Firenze 1917; Raoul Dal Molin Ferenzona, Zodiacale. Opera religiosa, Roma 1919; Raoul Dal Molin Ferenzona, Vita di Maria, Roma 1921; Raoul Dal Molin Ferenzona, AÔB, Livorno 1923; “Bollettino Bottega d’Arte”, Livorno, gennaio 1923; “Gruppo Labronico. VI mostra d’arte”, Livorno, agosto-settembre 1923; “Bollettino Bottega d’Arte”, Livorno, dicembre 1923; “Bollettino Bottega d’Arte”, Livorno, giugno-luglio 1924; Raoul Dal Molin Ferenzona, Ave Maria, Firenze 1926; Paul Verlaine, L’amour et le bonheur, Milano 1940; Alessando Manzoni, Inni sacri, Firenze 1944.

 

A completamento di tale sezione spiccano due raffinatissimi manufatti di arte applicata, ideati e realizzati dall’artista, Lume da tavolo, intagliato in legno, e Bastone con manico d’avorio, testimonianze preziose di quell’impegno nell’ambito delle arti decorative apprezzato e segnalato a Livorno dall’outsider Giuseppe Maria Del Chiappa che sulle pagine del Telegrafo del 1916 proponeva non a caso il paragone con l’antico miniaturismo persiano e la moderna arte libraria tedesca: “I suoi «disegni decorativi» fabbricati per stoffe, per pannelli, ecc., si sono avvicinati per alcun tempo a stili diversi; dal russo al persiano antico, al tedesco moderno; ma sono poi usciti nella loro personalità ferenzoniana. E se oggi sono degli accenni, degli appunti, dei frammenti insomma – si augura Del Chiappa - noi dobbiamo credere che aumenteranno di mole e che godremo la realizzazione di quella gioia di colori e di forme che il decoratore nell’ansia del suo desiderio ha oggi fabbricato per la sua bellezza”.

 

 

31---ferenzona-donna-e-falena-copia.jpeg
vertical-shot-wired-fence-with-blurred-backgroundyoung-man-standing-near-window-holding-disposable-coffee-cup-reading-newspaperroof-columns-natural-history-museum-marseille-sunlight-francemedium-shot-talented-woman-singingsport

facebook
instagram
whatsapp

facebook
instagram
whatsapp

www.57100livorno.it @ All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience

Registrazione n° 3 del 03 dicembre 2015.  presso il Tribunale di Livorno

www.57100livorno.it @ All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience

Registrazione n° 3 del 03 dicembre 2015.  presso il Tribunale di Livorno

rumore.jpeg

Articoli correlati

blog-detail

Codice giallo per vento e mareggiate
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #allertameteo,

Codice giallo per vento e mareggiate

Cortex

07-12-2024 16:19

Il bollettino odierno del Centro funzionale meteo della Protezione civile regionale stabilisce, per quanto riguarda il territorio di Livorno e Gorgona

Opportunità lavorative offerte dalle aziende dei comuni dell'Isola d'Elba
Attualità, #57100livorno, #isoladelba, #offertedilavoro,

Opportunità lavorative offerte dalle aziende dei comuni dell'Isola d'Elba

Cortex

06-12-2024 18:20

CENTRO PER L’IMPIEGO DI PORTOFERRAIOVIALE MANZONI, 15 57037 PORTOFERRAIOLE OFFERTE DI LAVORO SI RIVOLGONO AD AMBO I SESSI (L.125/91)NON SARANNO PRESE

NAS: sequestrati 150 chili di prodotti surgelati
Cronaca, #57100livorno, #carabinieri, #cronaca, #nas,

NAS: sequestrati 150 chili di prodotti surgelati

Cortex

06-12-2024 18:13

Nell’ambito della campagna dei Carabinieri sulla sicurezza degli alimenti, i militari del NAS – Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno hanno es

Arrestato per aver violato la misura cautelare
Cronaca, #57100livorno, #carabinieri, #cronaca,

Arrestato per aver violato la misura cautelare

Cortex

06-12-2024 18:04

I Carabinieri della Stazione di Ardenza hanno eseguito, a carico di un uomo sulla cinquantina originario del pisano, già gravato da segnalazioni speci

Sabato 14 dicembre: BROCANTAGE a Porta a Mare (Livorno), il festival degli oggetti del passato
Attualità, Eventi, #57100livorno, #portaamare, #brocantage, #attualitalivorno, #etruria,

Sabato 14 dicembre: BROCANTAGE a Porta a Mare (Livorno), il festival degli oggetti del passato

Stefano Corucci

06-12-2024 10:51

Il secondo sabato del mese, sabato 14 dicembre, appuntamento fisso col grande mercato di Livorno degli oggetti di una volta, nella stupenda ambientazi

Polizia Municipale: rinvenuti e restituiti 28 veicoli rubati
Cronaca, #57100livorno, #poliziamunicipale, #cronaca,

Polizia Municipale: rinvenuti e restituiti 28 veicoli rubati

Cortex

05-12-2024 18:25

Nel corso degli ultimi 3 mesi la Polizia Municipale ha rinvenuto e restituito 28 veicoli provento di furto.Il fenomeno riguarda tutte le zone della ci

Novembre: controlli antidegrado della Polizia Municipale
Cronaca, #57100livorno, #poliziamunicipale, #degrado,

Novembre: controlli antidegrado della Polizia Municipale

Cortex

05-12-2024 18:21

Durante il controllo del territorio la Polizia Municipale rileva la presenza di rottami sulla pubblica via che degradano l'ambiente urbano e rappresen

Il sindaco Luca Salvetti a Bruxelles per tavoli di lavoro con le istituzioni europee
Politica, #57100livorno, #lucasalvetti, #politica, #bruxelles,

Il sindaco Luca Salvetti a Bruxelles per tavoli di lavoro con le istituzioni europee

Cortex

05-12-2024 18:15

La città di Livorno è stata protagonista a Bruxelles di una tre giorni di tavoli di lavoro con le istituzioni europee che il Comune ha organizzato con

Denunciato per abbandono di rifiuti pericolosi
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #carabinieri,

Denunciato per abbandono di rifiuti pericolosi

Cortex

04-12-2024 17:47

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di Livorno, nell’ambito dell’attività di controllo de

L'eco-Natale di Riparbella con le installazioni artistiche realizzate con con i tronchi abbattuti dall'alluvione
Attualità, #57100livorno, #attualita, #riparbella, #natale,

L'eco-Natale di Riparbella con le installazioni artistiche realizzate con con i tronchi abbattuti dall'alluvio

Cortex

04-12-2024 17:39

Il programmaIl Natale di Riparbella quest’anno vuole celebrare il riuso creativo e l’autenticità toscana, omaggiando le tradizioni e la bellezza del t

I Vigili del Fuoco hanno festeggiato la Patrona Santa Barbara
Attualità, #57100livorno, #vigilidelfuoco, #attualitalivorno, #santabarbara,

I Vigili del Fuoco hanno festeggiato la Patrona Santa Barbara

Cortex

04-12-2024 17:32

Stamani, 4 dicembre, i Vigili del Fuoco di Livorno hanno celebrato la ricorrenza della Patrona Santa Barbara con una cerimonia che si è svolta alla Se

Denunciato per truffa on line falso mediatore finanziario
Cronaca, #57100livorno, #carabinieri, #castagnetocarducci, #truffeonline,

Denunciato per truffa on line falso mediatore finanziario

Cortex

03-12-2024 17:28

Oltre ai numerosi e costanti incontri organizzati dall’Arma di Livorno per informare la popolazione su come difendersi dai tentativi di truffa, soprat

Arrestato per aver violato il diritto di dimora a Livorno
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #carabinieri,

Arrestato per aver violato il diritto di dimora a Livorno

Cortex

03-12-2024 17:21

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, hanno eseguito a car

Ampliamento della scuola Alexander Langer e interventi per il Cimitero comunale
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #progetti,

Ampliamento della scuola Alexander Langer e interventi per il Cimitero comunale

Cortex

03-12-2024 17:13

La Giunta comunale, su proposta dell’Assessorato alle opere e ai lavori pubblici, ha approvato nei giorni scorsi una serie di interventi, fra i quali

Teatro la Goldonetta: “L’avvocato nella società contemporanea nel ricordo di Giovanni Gelati”
Attualità, Eventi, #57100livorno, #attualitalivorno, #teatro, #lagoldonetta,

Teatro la Goldonetta: “L’avvocato nella società contemporanea nel ricordo di Giovanni Gelati”

Cortex

02-12-2024 16:34

“L’avvocato nella società contemporanea nel ricordo dell’avvocato Giovanni Gelati”.E’ il titolo dell’evento formativo di fine anno in materia deontolo

Concerto di Natale della Banda Città di Livorno
Attualità, Musica, #57100livorno, #musica, #attualitalivorno,

Concerto di Natale della Banda Città di Livorno

Cortex

02-12-2024 16:25

Storia Naturale del Mediterraneo (per gentile concessione della Provincia Di Livorno, grazie al Bando della Cultura 2024 di Fondazione Livorno e con i

Quarantenne aggressivo verso i sanitari: multato dal NAS
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #nas,

Quarantenne aggressivo verso i sanitari: multato dal NAS

Cortex

02-12-2024 16:16

Il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno in sinergia con il comparto di specialità competente dell’Arma, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di

Portoferraio, i controlli dei Carabinieri
Cronaca, #57100livorno, #carabinieri, #cronaca, #portoferraio,

Portoferraio, i controlli dei Carabinieri

Cortex

02-12-2024 16:10

I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, secondo le linee condivise in se

Piano straordinario sulla corretta distribuzione, circolazione e commercializzazione dei carburanti
Cronaca, #57100livorno, #cronaca, #gdf,

Piano straordinario sulla corretta distribuzione, circolazione e commercializzazione dei carburanti

Cortex

02-12-2024 16:03

Nei giorni scorsi, il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e la DirezioneTerritoriale Toscana e Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei M

Denunciato giovane dell’est Europa per furto di cellulare in un negozio
Cronaca, #57100livorno, #cronacalivorno, #carabinieri,

Denunciato giovane dell’est Europa per furto di cellulare in un negozio

Cortex

01-12-2024 11:32

I carabinieri del Comando Provinciale di Livorno hanno incrementato i servizi esterni dedicati in linea con le direttive condivise in sede di Comitato
man-home-having-videocall-with-family.jpeg

Iscriviti alla Newsletter

Lasciaci la tua mail per rimanere aggiornato su tutti i nuovi articoli del nostro blog. Lascia la tua mail qui sotto!

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder