La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano, nelle acque della baia del Campese dell’Isola del Giglio, ha partecipato all’attività addestrativa “SICS Academy” organizzata dalla Sezione Regionale Toscana della Scuola Italiana Cani di Salvataggio, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune Isola del Giglio, della Guardia Costiera e della Lega Navale Italiana.
L’impiego delle unità navali delle Fiamme Gialle, all’avanguardia per prestazioni ed equipaggiamento, ha permesso di affinare le procedure addestrative per il recupero in mare di persone in difficoltà, consentendo a cani, conduttori ed istruttori cinofili di familiarizzare con l’”ambiente nave” e con la delicata e inusuale condizione del “tuffo in mare dalle imbarcazioni”, in aggiunta alla più consueta entrata in acqua dalla spiaggia.
La Scuola Italiana Cani di Salvataggio rappresenta la principale organizzazione di volontariato nazionale ed internazionale del settore, ed è dedita alla formazione e all’addestramento di unità cinofile destinate principalmente al soccorso in mare e, da qualche anno, a quello operato a terra. Da tempo sostiene iniziative nel settore della formazione per la progressiva standardizzazione delle procedure operative da adottare in caso di soccorso congiunto mediante l’impego di mezzi navali, terrestri ed aerei in ambito di Protezione civile e Pubblica sicurezza.
L’esperienza maturata nel corso dell’esercitazione permette di ridurre i tempi di reazione delle unità cinofile chiamate ad intervenire in situazioni di emergenza, per le quali è possibile avvalersi del concorso degli equipaggi della Guardia di Finanza presenti, in particolare nel periodo estivo, nelle località a più alta densità turistica, per le finalità di polizia del mare attribuite al Corpo.
La collaborazione tra il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno e la Scuola Italiana Cani Salvataggio si sviluppa anche attraverso l’acquisizione di esperienze per l’imbarco e lo sbarco dei cani e dei loro conduttori dagli elicotteri in dotazione alla Sezione Aerea di Pisa, al fine di favorire rapidi interventi specie in zone impervie e inaccessibili, atteso che nello svolgimento dei propri compiti d’istituto, il personale del Corpo è spesso impegnato in operazioni di ricerca e soccorso in mare e in altre attività a salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del dispositivo di Protezione Civile nazionale.




