Venerdi 9 febbraio
SCIOPERIAMO:
Perché non possiamo più tollerare aumenti di produttività a fronte di un salario invariato.
Per turni massacranti di guida, che non sono rispettosi della dignità dell’autista, eseguiti con bus datati.
Per impegni orari che non permettono un minimo di vita privata.
Per retribuzioni assolutamente inadeguate rispetto ad impegni lavorativi così gravosi; in particolare per gli autisti a cui vengono attribuite enormi responsabilità personali dovute anche al nuovo codice della strada.
Per Il mancato turn-over degli impianti fissi con l’impoverimento di tutti quei settori collegati al trasporto pubblico.
Per i continui servizi dati in subappalto che spesso non applicano il contratto di settore (autoferrotranvieri).
Come FIT-CISL ci siamo opposti ad AT per i motivi sopra indicati e perché riteniamo che Autolinee Toscane non ha dimostrato rispetto per chi, in un periodo di passaggio aziendale (con la gara unica regionale) e in un periodo di Covid e carenza ormai cronica di autisti, ha sempre garantito la mobilità dei cittadini.
LA FIT-CISL CHIEDE ALLE FORZE POLITICHE CHE HANNO A CUORE IL BENESSERE DEI TRANVIERI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO DI RACCOGLIERE IL NOSTRO GRIDO DI AIUTO E DI SCHIERARSI AL FIANCO DEI DIPENDENTI CHE GARANTISCONO LA MOBILITA’ QUOTIDIANA DI STUDENTI, LAVORATORI E CITTADINI TUTTI.