Si inaugurerà sabato 11 maggio con Serafino Fasulo il ciclo di conferenze che interesserà tutti i fine settimana di maggio i Musei Civici, con alcuni incontri con i protagonisti della fotografia a Livorno.
La conferenza dal titolo “Errante” in programma alle ore 17 al Museo Fattori sarà l'occasione per parlare delle ultime due pubblicazioni fotografiche "Drop In" e "Per tenerti con me". Qui seguendo a ritroso il cammino intrapreso a fine dell'800 dalla famiglia di sua nonna, l'autore ha percorso la Highway 61 che da Chicago porta a New Orleans. Accompagnato dal Blues, il Mississippi e alcune domande: quale è il confine tra fiume e mare? Quanto a lungo rimangono in equilibrio fiume e mare prima di annullarsi l’uno nell’altro?
Interrogativi che per cinque anni lo hanno portato in zone di confine incontrando paesaggi, persone e ricordi che si sono fusi in un unico viaggio tra strada e memoria, immaginazione e realtà. L'autore dopo aver seguito il corso del Mississippi, si è lasciato condurre dal il Danubio fino al Mar Nero, dove l’Europa scivola in acqua per riemergere Asia, poi sono stati gli spostamenti di gente alla ricerca del diritto alla vita a guidarlo.
La fotografia come citazione, dunque, poiché citare significa un po’ raccontarsi, identificarsi, condividere. Nei bisogni dei migranti di oggi ricorrono tribolazioni antiche e vicine; nell’incontro delle acque, una risposta naturale all’assurdità dei muri; nel viaggio, il senso delle cose.
Serafino Fasulo, classe 1955, vive a Livorno. Dopo un decennale impegno come documentarista si sta dedicando a progetti fotografici a lungo termine. Laureatosi in Lingue e Letterature Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, ha studiato pittura alla Fondazione Trossi-Uberti di Livorno e all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si è diplomato al “Laboratorio cinema” di Roma” dove ha studiato regia, fotografia, montaggio e ripresa. Tra i suoi lavori i documentari sulle nuove realtà etniche presenti sul territorio italiano realizzati per il canale satellitare “Babel” di Sky. Dall’interesse per la storia raccontata dalle persone scaturiscono i medio metraggi “La vierge à la barque” girato tra Normandia e Corsica e “Pa, pa, te pup” (Ciao, ciao, ti bacio), uno sguardo sulla comunità romena che vive tra Toscana e Romania. I suoi articoli e reportage fotografici sono stati pubblicati dai magazine “livornosera.it” e “Livorno non stop”, dalla rivista franco-italiana “Focus In” e da “Gente di Fotografia”. Come fotografo ha partecipato a mostre collettive e personali. Tra le pubblicazioni due libri fotografici sull’handicap, “Noi, Filippide” e “Volontariato”, “Drop In” e “Per tenerti con me”, diari di viaggio tra confini, migranti e nuovi orizzonti.