Gli uomini delle volanti tra la sera e la notte di ieri, 15 ottobre, hanno indagato per detenzione ai fini di spaccio un cittadino gambiano e arrestato uno straniero di origine tunisina.
Alle ore 21 di ieri, durante il servizio di controllo del territorio, gli operatori delle Volanti transitando in Via Garibaldi angolo P.zza Garibaldi notavano un cittadino straniero, il quale alla vista dei poliziotti si disfaceva di un involucro in cellophane trasparente contenente vari frammenti di hashish, per un peso di 13,76 gr, immediatamente recuperato. A seguito di perquisizione, i poliziotti gli hanno trovato in tasca banconote per 625 euro e un cellulare, presumibilmente utilizzato per gestire l’attività di spaccio. Il tutto veniva sequestrato dagli uomini delle Volanti.
Il soggetto, trovato privo di documenti, dopo essere stato identificato per uomo di origine gambiana con precedenti di Polizia e in possesso di permesso di soggiorno, veniva indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 comma 5 del DPR 309/90.
Nella notte, invece, alle ore 02.30 circa, transitando in Piazza dei Domenicani, all’angolo con Scali del Refugio, gli operatori delle Volanti notavano un giovane, che alla vista dell’auto ha iniziato a scappare.
Iniziava pertanto un inseguimento che terminava in Via della campana, dove il ragazzo veniva raggiunto e bloccato. Nella fuga aveva tentato di disfarsi di un involucro gettandolo sotto i bidoni dell’immondizia. L’inseguimento, come detto, terminava in Via della Campana, grazie alla manovra della Volante che sbarrava la strada all’uomo che, nell’ultimo disperato tentativo di sfuggire al controllo della Polizia, attraversava la via nella direzione opposta, dove veniva definitivamente bloccato.
I poliziotti hanno recuperato ciò di cui il soggetto tentava di disfarsi, cioè un “panetto” avvolto in cellophane, contenente hashish per 93,38 gr, e un involucro in cellophane termosaldato di colore bianco, contenente cocaina per 5,03 gr.
L’uomo, che veniva trovato con una somma di euro 680 euro in banconote di vario taglio, dopo aver dichiarato false generalità, veniva identificato per soggetto di origine tunisina.
Il tunisino veniva tratto in arresto e indagato in stato di libertà.